La Rete delle Case del Quartiere è felice di informarvi che i progetti presentati insieme ad altre associazioni e realtà hanno passato la pre-selezione del progetto AxTO – Beni, Comuni e Periferie, promosso dalla Città di Torino, e hanno avuto accesso alla fase di votazione online dei progetti.
Adesso chiediamo il tuo aiuto! Abbiamo bisogno del tuo voto per poter passare alla fase successiva. Tutto quello che devi fare è seguire la procedura qui sotto!  C’è tempo fino alle ore 12.00 del 23 marzo 2018!

Ricorda… puoi votare un solo progetto per ciascun ambito ed esprimere la tua preferenza per un totale di 8 progetti.

Leggi i progetti qui sotto!


Casa nel Parco
Seminare Comunità: Mirafiori INParata – proposto da Miravolante
A Mirafiori Sud la scarsa offerta di servizi di base e di prossimità, la carenza di opportunità aggregative, la forte presenza di soggetti vulnerabili in un tessuto sociale caratterizzato da limitato potere economico sono tra i fattori che ostacolano la vitalità e la partecipazione attiva dei cittadini e richiedono un intervento volto al rafforzamento dei legami comunitari, ad oggi molto deboli, quale risorsa strategica per realizzare nuove forme di risposta collaborativa ai bisogni comuni.
Si intende quindi realizzare una “parata” di azioni per promuovere legami sociali, conoscenza reciproca e collaborazione tra i cittadini e con le organizzazioni e istituzioni locali, attraverso la diffusione di forme sostenibili di presidio e la promozione dell’uso e gestione condivisa degli spazi urbani.

 


Più SpazioQuattro
Piano Mobile – proposto da Patchanka
Figli, Lavoro, Denaro: Piano Mobile è uno spazio aperto a chi attorno a queste tre dimensioni della vita ha qualcosa da chiedere, da dire, da ascoltare o da proporre. L’idea nasce dall’opportunità di mettere a disposizione della cittadinanza parte dello stabile di Via Le Chiuse 66, grazie all’iniziativa progettuale Co-City sostenuta dalla Città di Torino, e dalla comunione di intenti di quattro Organizzazioni Non-profit che quotidianamente operano per offrire risposte ai bisogni di Genitori, Disoccupati, Lavoratori, Imprenditori e di chi necessita aiuto e supporto nella gestione del proprio debito, del proprio denaro o del proprio patrimonio.
Piano Mobile propone gratuitamente servizi e consulenze professionali attorno a questi temi. Ma lo intende fare in uno spazio informale, auto-organizzato ed auto-gestito da cittadini interessati a dar vita ad un punto di incontro capace di resistere nel tempo. Si tratta di uno scambio: rigenerare uno spazio utile a tutti per ricevere un aiuto professionale individualizzato.


Casa del Quartiere Vallette
Fontana di Vita in Piazza Montale – proposto da Stalker Teatro
Il progetto si pone l’obiettivo di abilitare l’area urbana de Le Vallette dando forma alle istanze, alle competenze creative, alle potenzialità culturali e sociali del territorio, attraverso strumenti innovativi di partecipazione collettiva, progettazione condivisa e valorizzazione del patrimonio territoriale. Il progetto si articola in attività culturali e azioni artistiche che insistono su Piazza Eugenio Montale volti alla riabilitazione della situazione di emarginazione del territorio, ridefinita come opportunità e risorsa. Piazza Montale e la sua fatiscente “fontana” saranno il centro di azione del progetto, tramite la costruzione di una pedana circolare-smontabile che muterà provvisoriamente la fontana in un palco per i momenti di evento, e gli allestimenti/installazioni ivi programmati coinvolgeranno a cascata l’intero sito, trasformando la piazza in un’agorà di festa per l’intera comunità, con forme di espressione artistica partecipata: dalla musica contemporanea a quella classica e popolare, dalla performance art all’installazione visiva.


Cecchi Point HUB Multiculturale Bagni di via Agliè
ENZIMA – proposto da Tékhné
ENZIMA = Proteina di importanza fondamentale in tutti i processi vitali capace di accelerare e incoraggiare reazioni che normalmente impiegherebbero un tempo troppo lungo.
Il progetto ENZIMA si pone come obiettivo principale la creazione di una comunità composta da cittadini in grado di prendersi cura dei luoghi e delle relazioni all’interno del proprio territorio.
Una comunità aperta e priva di gerarchie, nelle arti come nelle relazioni. Tredici associazioni che operano nel campo sociale e in quello culturale legate dalla sfida quotidiana per lo sviluppo di 4 territori: Aurora, Falchera, Barriera, Vanchiglietta. Attori, musicisti, circensi, artisti si uniscono a educatori e operatori sociali per rendere la  cultura uno strumento a disposizione di tutti.
Per due anni sarà attivo con laboratori, punti d’ascolto, spettacoli, giochi, installazioni artistiche, attività comunitarie di aggregazione. Nelle piazze, nei giardini, nelle strade, così come nelle sedi e negli spazi delle associazioni coinvolte.


Cecchi Point HUB Multiculturale
Cassetto AperTo – proposto da DireFareBaciare
l progetto Cassetto AperTo prevede la realizzazione su tutto il territorio cittadino delle seguenti attività. Tutti i soggetti coinvolti, ovvero le organizzazioni che gestiscono i centri diffusi sul territorio e The Gate, progettano e realizzano una campagna di comunicazione e momenti di animazione sociale su tutta la Città per stimolare i cittadini alla partecipazione e promuovere la possibilità di dar gambe a idee, sogni e progetti piccoli e grandi. The Gate raccoglie e raccorda tutte le idee che pervengono e attiva una formazione specifica sulle forme associative possibili, sulle modalità di ideazione e stesura di un progetto e di coinvolgimento e moltiplicazione della partecipazione. Qualora l’idea riguardi le aree tematiche di uno dei centri del protagonismo giovanile, The Gate per la specifica formazione progettuale invia il soggetto al centro del protagonismo giovanile di riferimento. Il soggetto viene accompagnato per tutto il percorso utile alla realizzazione del progetto.


Fa Bene Torino
Fa Bene Torino – proposto da S-Nodi
Il progetto fa bene nasce nel 2013 con l’intento di raccogliere le eccedenze alimentari invendute e le donazioni degli acquirenti all’interno dei mercati e di gestirne la redistribuzione a famiglie in difficoltà economica, in cambio di azioni di “restituzione” nella comunità locale. Dopo 4 anni di sperimentazione sostenuta da Caritas e Compagnia di San Paolo, ora è maturo per evolvere in un processo di partecipazione comunitaria in grado di prendersi cura della coesione sociale dei territori. Superando la cultura dell’assistenzialismo, il progetto si propone di sviluppare la capacità delle comunità locali di farsi carico del problema dell’impoverimento attraverso la valorizzazione dei mercati e delle case del quartiere come luoghi in grado di supportare le famiglie in difficoltà. Queste vengono accompagnate in un percorso personalizzato che, rafforzandone il capitale sociale, da portatrici di bisogni le trasformi in risorse per la comunità e per il territorio. L’obiettivo specifico di fa bene Torino è la strutturazione del polo torinese affinché diventi progressivamente autosostenibile e possa essere assunto dalla Rete delle Case del Quartiere, attraverso l’attivazione di 8 distretti, autonomi ma “confederati” con il progetto di sistema.