Mercoledì 9 ottobre ore 21
Gruppo Folk in Cascina
Balli Folk Internazionali e musica dal vivo con le Di lune

Le Dilune
Gruppo tutto al femminile,dell’area torinese, nato con l’intento di mantenere vivo il patrimonio musicale Occitano e francoprovenzale in particolare, ma anche di altre realtà italiane ed internazionali, con cui attualmente si è venuti in contatto. Lo spirito del gruppo è “ divertirsi per far divertire”, l’intento è soddisfare i ballerini, mantenendo  intatto il più possibile lo stile “folkloristico” originale, anche mediante l’uso di strumenti tradizionali come la ghironda, l’organetto diatonico e il flauto. Il repertorio musicale è vario e spazia dalle Valli Occitane alla Francia, dai Paesi Baschi ai Balcani passando per quasi tutti i paesi europei e oltre. .. .

Giovedì 10 ottobre
ore 15.30
Gruppo Animatori Terza Età
Associazione Io non fumo e tu?

Aspettando Ginnasticaffè

Spettacolo di musiche e sketch teatrali a cura degli animatori della terza età dell’associazione Io non fumo e tu?

ore 21 Compagnia teatrale I Saltapasti
Le due verità
Spettacolo teatrale

Dodici giurati si sono ritirati per decidere il destino di una ragazza di sedici anni, accusata dell’omicidio del padre. In caso di verdetto di colpevolezza la condanna sarà alla sedia elettrica. Al voto preliminare, molti giurati sono persuasi che l’imputata sia colpevole; qualcuno invece crede che la vita della giovane valga almeno una discussione. Il dibattito il peso di un pregiudizio che ha radici profonde in questi uomini e queste donne, cittadini “rispettabili” ma umanamente confusi. C’è chi è conquistato dal valore del dubbio e l’abbraccia nell’istante in cui lo incontra, ma c’è anche chi fatica a separarsi dalle proprie certezze, che spesso sono l’unico punto fermo di un’intera vita. E anche quando la giuria prende una decisione, quella che è davvero la “Verità” rimane sepolta nel cuore dell’unica persona che la conosce per intero, e che non è mai completamente quella che sembra.
Dopo il debutto di giugno, torna in scena questa versione riveduta e corretta dell’intrigante “Twelve Angry Men” di Reginald Rose (noto in Italia come “la parola ai giurati”), dramma giudiziario dalle profonde sfumature umane e sociali. Insieme agli allievi del laboratorio permantente “Pro-scenio” si esibiranno nuovamente le due giovani attrici della compagnia dei Saltapasti, Elisa Albicenti e Valentina Vetrò, nei panni delle due verità di un personaggio che nel testo originale non appare mai, pur essendo centrale ai fini della storia: l’assassino.
Il testo che ne è risultato è sorprendente e davvero giustifica la scelta del titolo dell’opera portata in scena con questo allestimento.

 

Venerdì 11 ottobre ore 21
Vocal eXcess

Coro Rock

Vocal ExCess in concerto. L’unico coro rock Torinese. Direttamente dalla Casa del Quartiere San Salvario, con le canzoni dei R.E.M., Oasis, Patti Smith, U2, Queen, Janis Joplin.

Il coro Vocal ExCess
Il progetto Vocal exCess nasce nel 2010 a Torino, in occasione dell’inaugurazione della Casa del Quartiere San Salvario, costruita sulle fondamenta degli ex Bagni Municipali.
Da qui il nome del coro, con più chiavi di lettura più o meno accattivanti, tra le quali quella che ci piace di più è “ex-cess” letto come è scritto, cioè ex bagni.
Iniziato per gioco con una dozzina di amiche, in questi tre anni gli incontri settimanali e le esibizioni pubbliche hanno fatto crescere il numero e la qualità dei coristi in modo esponenziale, tanto che se ne contano trenta di “base” e altri 20 in preparazione; i saggi alla Casa del Quartiere ed i concerti nelle circoscrizioni superano ormai la decina.
La scelta del repertorio è stata fondamentale, legata al gusto ed alle esperienze musicali della direttrice, Roberta Magnetti, proveniente dalla musica rock con le Funky Lips e dal canto a più voci con le Voci di Corridoio.
La scaletta è interamente basata su canzoni rock/pop, le armonie e gli arrangiamenti sono originali, curati da Roberta Magnetti.
Da due anni a questa parte un piccolo gruppo di musicisti accompagna le esibizioni, si tratta del trio Disbela, composto da una chitarra acustica, un basso elettrico a basso volume ed un cajon.

Domenica 13 ottobre ore 21
Gruppo Roccafranca Film
Proiezione film Venuto al mondo

 La trama
Carica di ricordi degli anni di guerra, Gemma si reca a Sarajevo con suo figlio Pietro per assistere a una mostra in memoria delle vittime dell’assedio, che include le fotografie del padre del ragazzo. Diciannove anni prima, Gemma lasciò la città in pieno conflitto con Pietro appena nato, lasciandosi alle spalle suo marito Diego, che non avrebbe mai più rivisto, e l’improvvisata famiglia sopravvissuta all’assedio: Gojko, l’irriverente poeta bosniaco, Aska, la ribelle ragazza musulmana e la piccola Sebina. L’intenso amore e la felicità tra Diego e Gemma non erano abbastanza per colmare l’impossibilità di Gemma a concepire figli. Nella Sarajevo distrutta dalla guerra, i due trovarono una possibile surrogata, Aska. Gemma spinse Diego tra le sue braccia per poi essere sopraffatta dal senso di colpa e dalla gelosia. Ora una verità attende Gemma a Sarajevo, che la costringe ad affrontare la profondità della sua perdita, il vero orrore della guerra e il potere di redenzione dell’amore.

Il gruppo Roccafrancafilm
Un gruppo di volontari che organizza proiezioni gratuite di film alla cascina Roccafranca.
Viene proiettato un nuovo film ogni mese, una domenica sera alle 21:00, tipicamente vicino alla metà del mese. L’ingresso è libero e gratuito.
Si tratta di film volutamente non di cassetta ma di alto livello, anche recenti, il cui contenuto si presta, al termine della proiezione, ad una discussione tra gli spettatori

 

 Giovedì 17 ottobre ore 21
FIERI Centro studi sulle migrazioni
Proiezione film Honey and money
all’interno della rassegna Crocevia di sguardi 2013

Il film Honey and Money (Taiwan 2011), di Jasmine Lee Ching-hui, 96 min. Money and Honey fornisce un ritratto intimo delle vite delle immigrate Filippine e degli anziani che vivono in un ospizio a Taipei. In questa isola straniera le donne si prendono cura, giorno dopo giorno, dei loro assistiti; nel fluire della vita, si alternano storie di dolore e di gioia. Ma qual’è il prezzo che le migranti pagano? I loro sogni si realizzeranno? Il documentario racconta anche lo sviluppo di una intensa amicizia, che porta la regista a diventare messaggera dei sentimenti e dei pensieri tra le immigrate e le loro famiglie rimaste nelle Filippine.

La rassegna Crocevia di Sguardi 2013, nona edizione
In un mondo di sempre crescente complessità culturale, dove le immagini giocano un ruolo centrale come produttrici e moltiplicatrici di conoscenza, l’incontro con l’altro è un incontro con oggetti, immaginari visuali e modi di vedere la realtà molto diversi rispetto a quelli ai quali siamo stati abituati.  Il documentario sociale è uno strumento ancora sottoutilizzato ma dalle grandi potenzialità, che ci può permettere di avvicinare la nostra prospettiva, quella di ricercatori, operatori sociali, cittadini, a quella degli altri, immigrati, rifugiati politici, richiedenti asilo, che incrociamo nel nostro lavoro e nella nostra vita quotidiana.

La rassegna Crocevia, che quest’anno arriva alla sua nona edizione, si focalizza sul confronto intergenerazionale che caratterizza le migrazioni; le aspettative, le condizioni materiali, le pratiche sociali e culturali mutano radicalmente tra una prima generazione di migranti e la generazione dei loro figli. Le relazioni tra immigrati e autoctoni saranno discusse dunque, riflettendo sui punti dicontatto e sulle differenze tra i pionieri dell’immigrazione, gli immigrati più giovani e i figli dell’immigrazione, toccando temi fondamentali come quelli della cittadinanza e della tutela dei diritti dei minori. Ogni proiezione di documentari sui temi migratori sarò affiancata dalla discussione e dall’approfondimento con testimoni privilegiati ed esperti dei temi rappresentati

Venerdì 18 ottobre ore 21
Gruppo Principessa Isabella
2013 Odissea nell’ospizio
Spettacolo teatrale

Lo Spettacolo: divertimento teatrale sul mondo dopo la fine del mondo di Sergio Toniato

Quale mistero si cela dietro  l’improvvisa  scomparsa dei vecchi pensionati ipocondriaci e brontoloni? Cosa si nasconde dietro le mura del benefico Istituto di formattazione mentale? L’investigatore Giacu Tont si immagina un complotto organizzato dai cani, che decidono di abbandonare per strada i loro padroni diventati insopportabili… chissà! E’ certo che chi, con le sue paturnie e insofferenze, turba il quieto e normale fluire del conformismo verso l’unico modello sociale benedetto e ammesso, deve in qualsiasi modo essere reso innocuo. E allora ecco comparire la polizia di igiene mentale, che individua e isola i casi sospetti, ed ecco sorgere i Centri di Formattazione, che si prefiggono, dopo opportuna rieducazione, il reinserimento indolore nel contesto sociale. Con tutto il corredo di sedute terapeutiche allucinanti, provocatorie gite-premio legate a interessi inconfessabili…Quale strategia di difesa si può adottare, per evitare di finire al Centro di Rottamazione? Resistere, resistere, resistere…Basterà fingersi pazzo?

 Il Gruppo Principessa Isabella
Gruppo di teatro amatoriale. Nel 2012 hanno messo in scena “Giro giro tondo casca il mondo”, divertimento teatrale su temi più o meno seri connessi alle varie mitologie che trattano la fine del mondo.
Il mondo in realtà non è finito, ma di guai e disastri ne sono comunque capitati abbastanza, e hanno lasciato crepe vistose e dolorose nella struttura sociale (disoccupati, esodati e pensionati abbandonati, nuovi poveri, emarginazione e atrofia mentale).
Simpatizzando istintivamente per i vecchi brontoloni , si sono immaginati fantomatiche polizie di igiene mentale, paradossali ma neanche poi tanto,  tragicomiche peripezie in Istituti di formattazione e rottamazione, vicende che però avranno necessariamente un lieto fine.

 Tutti gli appuntamenti della rassegna sono ad ingresso libero.

INFO

Cascina Roccafranca
via Rubino 45 – 10137 Torino – tel. 011.4436250
e-mail: inforoccafranca@comune.torino.it
sito internet: www.cascinaroccafranca.it