Durante questa giornata, i 12 artisti, accompagnati da guide esperte, hanno potuto vivere una serie di tour guidati alla scoperta del centro storico di Gjirokastra, delle sue case tradizionali e delle realtà artigianali locali.

VISITA AL CENTRO STORICO DI GJIROKASTRA 

Edvin Lamce ci ha accompagnato durante la prima visita al centro storico della città. Abbiamo potuto fare una vera esperienza immersiva nella sua storia e nelle sue particolarità. Situata in un territorio confinante con la Grecia, tra la terra e il mare, la città di Gjrokastra è una autentica gemma nascosta nell’Albania. Conosciuta come la “città dai mille gradini” o “la città di pietra”, Gjirokastra è un raro esempio di città ottomana ben conservata. La sua caratteristica principale consiste negli eccezionali esempi di architettura vernacolare che si possono apprezzare al suo interno: presenta circa 1200 edifici in pietra, motivo per cui costituisce uno dei siti più importanti dell’Albania dal punto di vista del patromonio culturale. Nel 1961 Gjirokastra è stata dichiarata Città-Museo, mentre nel 2005 è entrata a far parte della lista del patrimonio mondiale UNESCO. Da oltre quindici anni la Fondazione Gjirokastra collabora con la comunità locale e i principali attori del territorio per mantenere vivo questo sito e per la salvaguardia del suo patrimonio storico e artistico con l’obiettivo di creare nuovi spazi per la comunità.

Da un punto di vista privilegiato, il piazzale dell’Obelisco, abbiamo potuto ammirare uno dei panorami più belli della città, con un paesaggio puntellato di case tradizionali ottomane. Il Monumento Memedheu ACB è un obelisco eretto nel centro della città di Gjirokastra ed omaggia l’istruzione e la formazione scolastica albanese del XX secolo. Sul luogo in cui sorge l’obelisco venne istituita la prima scuola in lingua albanese di Gjirokastra.

In chiusura del tour abbiamo visitato il Tunnel della Guerra Fredda. Un reticolo di cunicoli scavati nella montagna, ai piedi del castello della città, con stanze modulari e contenenti ancora qualche affascinante reperto di quel tempo.

VISITA A GJIROART CENTER 

GjiroArt Centre è stato lo spazio di lavoro che ha accolto gli artisti per l’intera durata dell’Art Camp. E’ un centro artigianale e un negozio situato nel vecchio bazar di Gjirokastra, aperto nel 2007 grazie all'”Artisan Program lanciato dalla Gjirokastra Fondacioni. La produzione tessile del centro si è posta l’obiettivo di favorire la protezione del patrimonio intangibile di Gjirokastra e l’inclusione di molte donne in situazione di vulnerabilità. Dal centro vengono lavorati prodotti tessili autentici albanesi, disponibili sia per la gente del posto che per i visitatori.

La promozione del centro ha contribuito in maniera sostanziale a rivitalizzare lo storico bazar, con l’intento di dimostrare che l’arte e l’artigianato restituiscono un ruolo di primo piano al mercato degli autentici prodotti artigianali albanesi, in riferimento a ricami e prodotti tessili.

LA VISITA AGLI ARTIGIANI 

Il legno e la pietra sono i due materiali principali utilizzati per costruire e decorare le case tradizionali della città. La città è stata famosa nel sud dell’Albania per i suoi artigiani che padroneggiano complesse tecniche di intaglio del legno e scultura della pietra. All’interno del Bazar siamo entrati in un negozio artigiano dedicato alla produzione di opere e souvenir attraverso l’utilizzo di tecniche tradizionali di lavorazione della pietra. Quattro generazioni di artigiani della pietra, infatti, hanno vissuto e operato nella città di Gjirokastra.

La bottega immediatamente successiva è invece dedicata all’intaglio del legno, per la produzione di oggetti di qualsiasi tipo di  dimensione e complessità di forme. E’ stata preziosa, inoltre, la collaborazione durante l’intera durata del Camp della falegnameria di Victor Nurce, situata nei pressi di GjiroArt Center; non solo per il luogo di lavoro attrezzato che abbiamo potuto utilizzare ma anche per il supporto sapiente di Victor alla realizzazione delle opere degli artisti.



Le visite agli artigiani si sono concluse qualche giorno dopo, con la conoscenza delle sorelle Koçollari, esperte nella produzione di gioielli prevalentemente in metallo. All’interno della città di Gjirokastra espongono spesso le loro produzioni, che si possono ammirare anche attraverso la loro pagina An’Art Koçollari!

VISITA A SKENDULI HOUSE 

La visita a Skenduli House è stata l’occasione per scoprire la struttura e l’organizzazione di una casa tradizionale ottomana. In questa visita ci ha guidato l’architetto Kreshnick Merxhani, che ha curato numerose ricerche sul patrimonio tradizionale della città di Gjirokastra, nonchè ha coordinato differenti cantieri di restauro di monumenti di epoca Ottomana e Comunista. La Casa è stata costruita nel 1823, in uno dei periodi più fiorenti di Gjirokastra.



Un tema inedito che l’architetto Kreshnick ha sollevato è il sistema di approvvigionamento idrico della città. Costruire una cisterna per l’acqua era molto costoso per una famiglia e non tutti avevano la possibilità di realizzarla. Per questo motivo alcuni nuclei, come la famiglia Skenduli, hanno condiviso le loro cisterne con i loro vicini. Nel 1984, le autorità locali hanno iniziato a identificare, classificare e ripristinare tutti i pozzi della città e le cisterne per l’acqua per ragioni militari. Hanno scoperto 500- 700  pozzi, lavabi e cisterne. Dopo averci illustrato alcune parti delle case, sia interne che esterne, legate all’approvigionamento dell’acqua, abbiamo visitato la stanza principale degli ospiti, ovvero la Oda, che si distingue per il soffitto colorato e le decorazioni in legno che le conferiscono un grandissimo valore.



E dopo tutta questa immersione nella storia e nelle tradizioni di Gjirokastra, da domani… start design!