I SALOTTI MUSICALI RANDAGI sono l’evoluzione degli HOUSE CONCERTS che sono stati appuntamento fisso primaverile in un appartamento in borgo San Donato, e vogliono esportarne lo spirito in uno spazio pubblico: sono appuntamenti informali in cui gli artisti si confrontano con un pubblico curioso e attento, accompagnati da aperitivi preparati in casa e ottimi vini. Tutto a cappello.
_________________________________________________MATTEO CASTELLANO: il cantautore dei problematici
Che Matteo Castellano non sia del tutto a posto si vede. Dalla figura lunga e sottile dalla quale spunta la faccia allampanata. Dai grossi piedi che strascica in una camminata molleggiata . Dalle frasi che usa, talvolta inconcludenti. Ai suoi concerti però si resta colpiti da quanto trasmette.
Un mondo di zitelle in attesa, innamorati lunghi, che continuano a sognare davanti ai due di picche, aspiranti suicidi che rimandano costantemente, arlecchini morti di sonno, condannati alla festa continua. Un mondo tenero e terribile dal quale Matteo sembra uscire con le sue canzoni e le sue performances che rivelano significati sociali inaspettati.Matteo Castellano nasce a Torino nel 1981 e cresce a Fossano. Inizia a dedicarsi alla musica nel 1997 folgorato dal genio di Juan Luis Guerra. Scrive da subito molte canzoni ma soprattutto suona la chitarra in svariate band di cui a volte è anche il leader. Dopo questi anni (burrascosi) stampa a suo nome I FUNGHI VELENOSI (2005) un disco autoprodotto accolto bene dalla critica (…un piccolo capolavoro, Blow Up) e dal primo pubblico che esaurisce praticamente subito le 350 copie. Lasciato il lavoro di fonico inizia la sua attività live come cantautore e nel giro di qualche anno conquista palchi come il NuvolariLiberaTribù (CN) e il FolkClub di Torino. Sviluppa uno stile che va oltre il cantautore tradizionale e include elementiteatrali e cabarettistici. Nel 2011 pubblica l’album dal titolo “Ezio” per l’etichetta KalakutaRecpublicStudio.